EYE ON ART | Arti e Mestieri di Paula Sanz Caballero
Arti e Mestieri di Paula Sanz Caballero
di Roberta Busnelli
“Il mio lavoro è sulla sensualità. È il potenziale sensuale dell’illustrazione ad attirarmi. Questo richiamo è ancora più forte quando osservo disegni o dipinti fatti da altri. Mi colpisce il ritmo sensuale della matita o delle pennellate. È una sensazione fisica che provo fin da bambina, quando mi portavano nei musei. Tutto ciò che potevo fare, allora, era riprodurre con mani e braccia il movimento, il ritmo delle pennellate e della composizione. La sensualità del movimento è qualcosa che in realtà non si può vedere, ma che è lì nelle opere di valore. Puoi trovarla talvolta nelle nuvole oppure nascosta in luoghi e forme disparate. Ovunque la trovo, ecco che di nuovo con mani e braccia cerco di disegnarla nella mia mente per cercare di comprenderla e di goderne. Se c’è un luogo dove per me è più evidente, questo è il corpo umano. Ecco perché disegnare persone è il mio più grande piacere. C’è un altro aspetto che mi attrae del disegno e della pittura, è la possibilità di comunicare senza parole, per me molto più faticose del linguaggio delle forme." —Paula Sanz Caballero
Nata sotto il sole della provincia valenciana, con alle spalle quattro generazioni di tintori e stampatori su tessuto, Paula Sanz Caballero non ha mai avuto dubbi. Fin da bambina conosceva il suo destino. Si sarebbe cimentata con l’arte, in qualsiasi forma e foggia. Mi sono sempre sentita un’artista e non ho mai sognato di essere qualcos’altro. Dopo una laurea in Belle Arti e un Master in Graphic Design all’Università di Valencia, inizia la carriera, appena ventenne, come artista, pittura a olio per esattezza, con in pectore i maestri classici – Velásquez, Veronese, Manet. In volo per Toronto, senza matita, libro e compagnia, prende in mano un pezzo di tela e un kit di cucito e inizia a comporre la sua prima opera, un uomo nudo. Per Sanz Caballero è un’epifania: Mi è piaciuto moltissimo, ricorda, rilassante e terapeutico, ho pensato di aver trovato un modo interessante per esprimere il mio mondo. Abbandona così la pittura per l’illustrazione-artigiana. Con ago e filo, forbici e scampoli, matita e inchiostro vuole fare arte e design. Questa volta il suo mentore storico è René Gruau, guru dell’illustrazione fashion negli anni ’40-50.
Negli anni ’90, in un mondo ai piedi del digitale, il suo kit di lavoro e l’estro creativo delle sue mani irrompono come uno tsunami sulle riviste internazionali di moda – Elle, Vogue, Marie Claire, Cosmopolitan – su quotidiani prestigiosi – The New Yorker, The Wall Street Journal, El Mundo, El País, San Francisco Chronicle, la Repubblica – nei department store di Bloomingdale’s, Neiman Marcus, Ann Taylor, e nelle gallerie d’arte di Londra, Barcellona, Madrid, Chicago. Le sue illustrazioni ricamate a mano vanno a ruba.
Sanz Caballero racconta storie e fa arte, la moda è solo uno dei soggetti possibili. Il bisogno di raccontare una storia, afferma, viene prima di ogni considerazione sul look dei vestiti. Uso abiti, texture e colori per spiegare lo stato d’animo dei miei caratteri, piuttosto che usare i personaggi per mostrare le tendenze fashion. Semplicemente devo amare la storia che sta dietro al mio lavoro di ricamo. È questo che distingue le sue creazioni e la sua tecnica, che si è evoluta da un concetto di pittura figurativa al ricamo, ai disegni con argomenti pieni di ironia, tortuose relazioni, crimini e rivalsa femminile.
Sanz Caballero ha indubbiamente il pregio e la virtù di aver sdoganato un “mestiere” relegato dentro le mura domestiche e considerato per lo più un passatempo innocuo e femminile. Per me il femminino significa silenzio, mistero, eleganza discreta e l’attitudine di essere vicino e distante allo stesso tempo. Il mio più grande successo è aver portato l’utilizzo di materiali e tecniche tradizionalmente collegati alle “nonne” nel mondo fashion. Sebbene Sanz Caballero ambienti le sue narrazioni, sempre dall’aura rétro, nel mondo elegante e sofisticato dell’alta società, il suo stile figurativo ricco di dettagli ironici ne smorza il glamour algido e frivolo. Nel ritrarre i personaggi che abitano questo mondo, prosegue, aggiungo anche molta ironia, humour nero e particolari inquietanti che alludono a significati più profondi, che stanno al di sotto della superficie raffinata.
Amante del bello stile e delle cose fatte a mano, lentamente e bene, risultato laborioso di raffinata abilità tecnica, Sanz Caballero lavora con le dita, la matita e il tempo del ricamo. È la sua identità stilistica ma anche una bandiera per riappropriarsi, con un linguaggio moderno, dell’antica tradizione delle Arti e dei Mestieri, quel sapere fatto di mani, precisione, amore per il bello. Sono cresciuta sognando di essere un’apprendista in una bottega rinascimentale, racconta. Sono sempre stata attratta dalle cose fatte con amore, pazienza, riflessione. La sfida per me è trasmettere l’energia e il movimento del corpo con minimi elementi. È l’armonia dei gesti a generare la vitalità e la bellezza della composizione.
Chissa quale sarà il destino di tutta questa artigianalità quando il metaverso diventerà il futuro, già presente, della moda e dell’arte. Prepariamo i nostri avatar a indossare ed esibire “manufatti virtuali” per le occasioni, professionali o sociali, digitali. Metaversi e Nft vs arts and crafts, game virtuale o reale?