New York ATELIER

GIORGETTI RINNOVA L’ATELIER DI NEW YORK E SVELA LA COLLEZIONE GIORGETTI MASERATI EDITION

Un viaggio immersivo tra design, performance e savoir-faire italiano.

In occasione di NYCxDESIGN 2025, Giorgetti apre le porte di un rinnovato Atelier a New York, proponendo una nuova visione dell’abitare. Lo spazio, completamente ripensato, assume i tratti di un loft contemporaneo: accogliente, intimo e sofisticato. Un ambiente pensato non solo per esporre, ma per far vivere il design. Luci naturali e composizioni calibrate concorrono a creare un’atmosfera in cui l’esperienza si fa ancora più coinvolgente.

Immerso nella vibrante atmosfera di NoMad, uno dei quartieri più esclusivi di Manhattan, l’Atelier Giorgetti si sviluppa sugli ultimi due piani di un palazzo storico situato tra la Fifth Avenue e la 34esima strada. Una penthouse di 600 metri quadrati che, grazie a un rooftop panoramico di ulteriori 400 metri quadrati, offre una vista impareggiabile sull’Empire State Building e sull’intero skyline di New York.

L’intero progetto, curato dal Direttore Creativo Giancarlo Bosio insieme al team di architetti interni, è concepito come un racconto coerente e raffinato, in cui le collezioni 2025 convivono armoniosamente con le icone del brand. Lo spazio si apre come una residenza contemporanea: l’atrio accoglie i visitatori per introdurli in un soggiorno di rappresentanza, pensato per ricevere e intrattenere. A questo si affianca una cigar room, un ambiente riservato e suggestivo, che aggiunge una nota di esclusività. Il percorso prosegue in un ampio living dedicato alla convivialità domestica, affiancato dalla sala da pranzo. La zona notte si articola in una camera padronale con cabina armadio, una stanza per gli ospiti e un’area meeting che accoglie sia una zona operativa, con un grande tavolo e sedute direzionali, sia uno spazio più informale per conversazioni riservate. Il rooftop, al quale si accede tramite una scala caratterizzata da un intervento site-specific dell’artista David Paul Kay, si trasforma in un’oasi verde nel cuore della città: qui le collezioni Open Air di Giorgetti trovano la loro naturale collocazione.

In questo contesto debutta nel mercato americano la collezione Giorgetti Maserati Edition, dopo la presentazione milanese durante la Design Week 2025. Frutto di una collaborazione inedita tra due eccellenze italiane, la collezione nasce dall’incontro tra il team creativo di Giorgetti, guidato da Giancarlo Bosio, e il centro stile Maserati diretto da Klaus Busse. Un progetto che va oltre il co-branding, fondendo in modo organico due universi affini per valori, attenzione al dettaglio, spirito innovativo e cultura del bello. Un vero e proprio intreccio di identità, che arricchisce il linguaggio Giorgetti e lo proietta verso nuove traiettorie.

La collezione prende ispirazione dal mare e dal cielo, e si ispira al tridente di Nettuno per evocare storie di forza, eleganza e movimento. Ogni elemento richiama figure mitologiche e forze naturali indomabili, rendendo omaggio all’iconografia del brand automobilistico e alla relazione profonda con i venti e le correnti, motore poetico delle sue creazioni.

Nereide, simbolo di saggezza e potere, è un sistema modulare di sedute che poggia su una piattaforma in frassino massiccio. Seidon è un divano in cui schienale e seduta si rincorrono con fluidità, evocando le linee sinuose delle automobili. Le sedute Lorelei, disponibili in versione poltrona e divano, accolgono il corpo in un abbraccio seducente e confortevole, mentre il pouf Teti si distingue per la raffinatezza del suo disegno geometrico. I tavolini Ligea reinterpretano con dinamismo le forme delle prese d’aria automobilistiche; Sibilia, con il suo elemento verticale, rievoca la risonanza del vento. Ploto, tavolino su ruote, scivola con eleganza come una barca tra le onde, mentre Neomeris restituisce, attraverso la materia, l’inquietudine costante del mare.

Accanto a questo debutto, Giorgetti presenta per la prima volta a New York progetti nati da nuove sinergie creative, insieme a collaborazioni già affermate. Tra queste, Floria, collezione disegnata da Pierre-Yves Rochon, che celebra la leggerezza e la potenza della natura con volumi scultorei e materiali preziosi; Moorea, collezione outdoor firmata Carlo Colombo, in cui tecnica e bellezza si fondono per offrire comfort e resistenza in ogni condizione climatica; e Tiber & Tiberina, tavolini e pouf progettati da Virginia Harper che, ispirati al dialogo tra terra e acqua, evocano l’incontro tra solidità architettonica e fluidità naturale, un equilibrio che richiama il Tevere e la sua isola. Infine, arricchiscono il racconto i nuovi oggetti della collezione Atmosphere.

A completare l’esperienza, una speciale collaborazione con Space Gallery trasforma gli spazi interni dell’Atelier in un luogo d’arte e cultura. Una selezione di opere firmate da artisti italiani e internazionali – dalle superfici materiche di Nunzio De Martino ai segni essenziali e spaziali di Turi Simeti – si intreccia naturalmente con l’allestimento, dando vita a un percorso sensoriale in cui design e arte si fondono in un equilibrio sublime. Prosegue anche la collaborazione con Oblong Contemporary Gallery con una selezione di sculture di Gustavo Vélez, sia per il loft che per il rooftop. Una curatela pensata per esaltare l’idea di abitare Giorgetti: immersiva, raffinata, emozionale.

Così rinnovato, l’Atelier Giorgetti di New York si afferma non solo come spazio espositivo, ma come luogo di incontro tra linguaggi, visioni e passioni, espressione viva dell’eccellenza italiana.